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Un po’ di Storia

I Sanniti Pentri edificarono molte città sui lati opposti del massiccio del Matese: Boiano, Sepino, Aquilonia, Alife e Ruffirio. Ruffirio era situata su di una ridente altura che dominava la valle del fiume Biferno e guardava dall’alto Bovianum la capitale del Sannio Pentro. Lo storico Dionisio scriveva - Ad orientem Boviani apud Montem vulgo Viridem quo in Apulia itur - ovvero verso oriente di Boiano ed in quella località detta volgarmente MONTEVERDE dove si andava in Puglia. Ruffirio era difesa da un’impo- nente rocca fortificata - l’Arx dei Romani - che fu espugnata da Quinto Fabio luogotenente del dittatore Papiro Cursore. Gli storici Polivio ed Appiano seguiti da Festo e dallo Zonata, affermano che la battaglia per espugnare la città fu appellata dai Romani - Mirum bellum - perché ebbe il suo fortunato epilogo in un luogo posto sotto le pendici di Ruffirio e da qui l’appellativo del paese Mirabello. Ruffirio nell’età romana non era da meno ad altre città sannite anche allora che fu colonia sotto il dominio del conquistatore romano. Secondo poi la tradizione orale, dopo la caduta di Ruffirio, i Romani ne mutarono il nome chiamando il luogo Vinclatorum perché sulle antiche mura eressero un’imponente fortificazione che fungeva da carcere con una torre d’avvistamento dove furono rinchiusi i ribelli Sanniti che si opponevano al regime imperiale di Roma. Di qui l’origine dell’attuale stemma e del nome di Vinchiaturo.